Argomentazioni trattate in ambito nazionale

Qui di seguito trovate le alcune delle tematiche alle quali mi sono dedicato trattandole nei tavoli preposti in ambito nazionale e, a titolo personale in ambito europeo e politico.

Di seguito le tematiche e l'azione intrapresa al riguardo:

SINDACATO O RAPPRESENTANZA MILITARE?

  • Fatto il sondaggio nel 2013 presso delegati Co.Ba.R delle Forze Operative terrestri a seguito del quale il 97 delegati su 100 intervistati in video tele conferenza si sono espressi per una riforma di tipo sindacale della rappresentanza militare.

Relative azioni:

  1. Presentate ed approvate n.2 delibere COIR a favore del sindacato;
  2. Predisposto documento di categoria votato all’unanimità consegnato in commissione difesa in occasione della convocazione dei COIR delle 3 forze armate;
  3. Predisposizione e presentazione in Commissione Difesa della Camera dei Deputati del parere di minoranza favorevole ad una riforma di tipo sindacale in occasione della convocazione del Co.Ce.R. Interforze;
  4. Relazione introduttiva ed analisi “in lingua inglese” dell’attuale modello rappresentativo italiano presso la sede di Bruxelles innanzi la confederazione EUROMILES  rappresentante di 23 sigle sindacali di 12 paesi europei.
  5. Interventi a favore di una riforma di tipo sindacale esplicitati innanzi i Ministri della Difesa DI PAOLA, MAURO MAURI, PINOTTI, in occasione degli incontri con la rappresentanza;
  6. Interventi a favore di una riforma di tipo sindacale in occasione degli incontri organizzati dalle segreterie con: Luigi Di Maio (M5S), Silvio Berlusconi (FI), Giorgia Meloni (FdI) Emanuele Fiano (PD); (I RELATIVI VIDEO INTERVENTI SONO DISPONIBILI NELLA HOME PAGE DEL SITO)
  7. Introduzione problematiche e limitazioni dell’istituto presso Parlamentari Europei del M5S in Bruxelles.
  8. N. 34 proposte emendative sulla riforma della rappresentanza militare di tipo sindacale contenute sul documento depositato presso la segreteria del Co.Ce.R. Esercito.
  9. N. 4 partecipazioni a convegni organizzati da associazioni pro-sindacato.
  10. N. 12 contributi di pensiero pubblicati in merito alla sindacalizzazione.
  11. Fondato, il 6 febbraio 2019 il primo Sindacato in Italia per il solo personale dell'Esercito Italiano 

RIORDINO DELLE CARRIERE:

  • Dalla presentazione della bozza sul riordino delle carriere in data 26 ottobre 2016 operata dallo Stato Maggiore della Difesa nei riguardi del Co.Ce.R. era emerso un forte disappunto da parte dei rappresentanti della Categoria D sfociata nella decisione di abbandonare l’aula e riunirsi in modalità “Commissione di Categoria” per vagliare le eventuali azioni da intraprendere. A seguito del predetto confronto scaturiva un duro comunicato, firmato all’unanimità dai sopra citati Delegati di Esercito, Marina ed Aereonautica ripreso dagli organi di stampa nazionali ove si segnalava l’assoluta contrarietà ad un Riordino che non risolveva le ataviche problematiche sofferte e non prevedeva nulla o quasi per i nostri giovani.

le mie Relative azioni:

In seguito a ciò, procedo a titolo personale, redando un elaborato consistente in n. 28 punti che ho sottoposto, come consuetudine, all’approvazione di n. 180 Delegati di base facenti parte dei gruppi regionali creati dallo scrivente come promesso in occasione della presentazione del programma nel 2012. Tali gruppi, nati dalla volontà di condividere proposte e progetti da rappresentare in ambito nazionale sono cresciuti nel tempo fino a coinvolgere positivamente anche Delegati di base delle diverse aree contando oggi 207 colleghi Delegati.

Ottenuta la condivisione dei delegati di base sull’elaborato lo consegno al personale preposto dello Stato Maggiore Difesa quale istanze formulate in n. 28 punti.

Dall’analisi del testo sul riordino delle carriere divenuto oggi Legge dello Stato si apprezzano n. 22 punti riscontrati, n. 3 punti parzialmente riscontrati, n. 3 punti non riscontrati.

 

Di seguito il riassunto delle novità introdotte dal Riordino delle Carriere:

 

PROGRESSIONE DI CARRIERA E CONCORSI:

 

  1. l’art. 1306, comma 1-bis in combinato disposto con l’art. 841 comma 2-bis. introduce la qualifica speciale;

 

  1. L’ art. 635 c.2: prevede che in caso di partecipazione ai concorsi interni delle Forze armate, che il personale militare in servizio, in quanto tale già idoneo al servizio militare incondizionato, non venga sottoposto alla misurazione dei parametri fisici (I.M.C.) né a nuove prove di efficienza fisica;

 

  1. All’art. 803 viene introdotta  la lettera b-quater  al fine di consentire l’ampliamento degli arruolamenti nei ruoli base”

 

  1. L’art. 858 c.3-ter 1-quater. prevede che per i Graduati che fino a ieri venivano inquadrati dal grado di 1° c.m. al grado di c.m.c.s.+ 8  alla corrispondente seconda area  F1 del pubblico impiego, con il riordino vengono innalzati di “livello” ed inquadrati come segue:

1° C.M:SECONDA AREA F1

C.M.SC. e C.M.C.:SECONDA AREA F2

C.M.C.Sc./C.M.C.SC + 8.:SECONDA AREA F3

 

  1. Art. 1084-bis preve, a mero titolo onorifico e senza effetti economici e previdenziali, a decorrere dal 1° gennaio 2015, la promozione al grado superiore in favore di tutto il personale in servizio permanente che cessa dal servizio (la promozione non è ammessa per coloro che già rivestono il grado apicale del ruolo d’appartenenza).

 

  1. L’art 655 comma 5 bis apre definitivamente e in maniera permanente il concorso nei ruoli speciali degli Ufficiali al personale della categoria dei graduati (ruolo volontari in servizio permanente), rendendo a regime una disposizione ora transitoria inserita nell’articolo 2196-bis; (che resta in vigore con limiti di età estendibili fino a 45 anni e titolo di studio richiesto quale diploma o laurea a discrezione della FF.AA).
  2. All’articolo 1047 del Codice in tema di Commissioni permanenti per la valutazione ai fini dell’avanzamento, per adeguarlo ai nuovi ruoli, viene prevista la possibilità di costituire ulteriori sottocommissioni, subordinate e funzionali a quella principale, (fatto estremamente necessario al fine di diminuire sensibilmente i tempi di decorrenza fra nomina al grado/qualifica superiore e decorrenza giuridica).

 

  1. L’art. 2196-ter del Codice prevedrà, per il solo anno 2018, un concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2100 unità nel ruolo marescialli riservato ai graduati in servizio permanente arruolato ai sensi della legge n. 958/1986 il richiamato concorso non è soggetto a limiti di età e prevede la partecipazione con il titolo di studio della terza media e la conferma almeno biennale presso la sede di servizio.
  2. L’Art. 760  comma 1 bis introduce la facoltà alla rispettiva Forza Armata,  a che i Graduati vincitori di concorso interno per il Ruolo Marescialli (dunque riservato a tutti i Graduati e non solo agli ex 958) partecipino ad un corso di 6 mesi e non 3 anni, prevedendo, in oltre, la possibilità di permanere presso la sede di servizio di provenienza.

 

  1. L’art. 690 comma 1 spacchetta il reclutamento dei Sergenti differenziando chi ha meno di 10 anni di servizio permanente (concorso per titoli ed esami) che non competerà più con gli anziani e chi ha più di 10 anni di servizio (prevedendo che il concorso per Sergenti venga effettuato per soli titoli).

 

  1.  Il novellato Art. 682 comma 5 riformula aumentando dal 50% al 70% i posti per maresciallo riservati ai Graduati in servizio permanente;
  2. L’Art. 774 comma 1 “Stato giuridico dei frequentatori” viene riformulato a vantaggio di tutti i Graduati vincitori del concorso Sergente, nella fattispecie assumeranno lo status giuridico ed economico del personale in SPE durante tutta la durata del corso a differenza di com’era prima (più soldi più diritti);
  3. L’art. 1285 prevedrà l’accorciamento di carriera di ben 5 anni per i Graduati che transiteranno al Ruolo Sergenti.
  4. L’art. 1307 comma 3 let. f anticipa di un anno l’accesso al grado apicale della categoria Graduati:

 

IN MERITO AI DIRITTI:

 

  1. L’ Art. 704 con l’introduzione del comma 1 bis prevede adesso la riammissione in servizio, dei volontari in ferma prefissata quadriennale ovvero in rafferma biennale esclusi dalle procedure di immissione nei ruoli dei volontari in servizio permanente in quanto sottoposti a procedimento penale, nei casi in cui successivamente sia stata disposta l’archiviazione o il procedimento penale si sia concluso con sentenza irrevocabile che dichiari che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato. Mentre, con l’art. 2204-bis. si sancisce la retroattività della salvaguardia fino al 2010.

 

  1. L’Art. 930 comma 1 bis è volto a tutelare i V.F.P. 4 raffermati prevedendone, adesso, che in caso di inidoneità al servizio militare incondizionato, indipendentemente dal riconoscimento della causa di servizio, il transito nell’impiego civile del ministero della Difesa anche la dove fossero giudicati idonei ma non vincitori delle procedure concorsuali.
  2. Art. 858 c.3-ter. I periodi di congedo straordinario (maternità) sono computati nell’anzianità richiesta ai fini della progressione di carriera ed al transito in SPE;

 

  1. Resta fermo il principio enucleato dal Ministro della Difesa e dai Massimi Vertici Militari ove si comunica che tutto il personale Volontario In Ferma quadriennale e rafferma, (a meno delle clausole di esclusione quali ad esempio condanne penali passate in giudicato e/o gravi e particolari motivi ostativi), transiterà in sevizio Permanente effettivo.

 

 

PER LA PARTE ECONOMICA:

 

  1. L’art. 1791 comma 1  aumenta la retribuzione base dei volontari in ferma prefissata annuale dal 60 al 64% dello stipendio del 1 Caporal Maggiore;

 

  1. L’art. 1791 comma 1  aumenta la retribuzione base dei volontari in ferma prefissata quadriennale dal 70 al 74% dello stipendio del 1 Caporal Maggiore;

 

  1. Il contributo straordinario di cui all’articolo 1, comma 972, che cessa i suoi effetti alla data del 30 settembre 2017. viene comunque corrisposto fino al 31 dicembre 2017 con un assegno lordo una tantum, pari ad euro 350,00;

 

  1. Viene novellato il decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 165 che, in materia di trattamento pensionistico, estende alle Forze armate l’applicabilità dell’istituto del “moltiplicatore”, Graduati potranno dunque scegliere se, al momento della pensione, transitare in Ausiliaria oppure beneficiare di 5 scatti aggiuntivi immediatamente esigibili (circa 10.000 euro);

 

  1. all’art. 11 comma 8 del Provvedimento di riordino ha previsto Una tantum (circa 500 euro) per il personale che riveste il grado o la qualifica apicale (Graduati +8).
  2. Viene superato l’appiattimento dei parametri tramite l’art. 10 comma 6 del provvedimento di riordino (Tabella parametrale) la quale aumenta fino ad 8 punti parametrali lo stipendio dei Graduati in Spe e dunque, analogamente nella percentuale del 64% ai VFP 1 e del 74% ai VFP4.
  3. Viene introdotta la norma sulla defiscalizzazione delle accessorie fino ad un massimo di 450 euro annue la quale è cumulabile con la già esistente norma sulla defiscalizzazione progressiva di 960 euro nette annue per i redditi fino a 28.000 €
  4. La somma delle norme di cui al riordino delle carriere, al netto del bonus in scadenza e non più prorogabile, aumenta in media la massa salariale dei Graduati e Volontari in Ferma Prefissata di circa 1.050 € nette annue che sommate alle norme contrattuali da una media fra i graduati di 1600 € all’anno in più “nette” più 500 euro annue in più “sempre nette sulla futura pensione.

SEMPRE IN MERITO AI CONTRATTI VIENE ESTESO IL PERIODO DI CONGEDO PARENTALE DA 3 A 6 ANNI DI VITA DEL BAMBINO

 

LEGGE 244 E RIFORMA DELLO STRUMENTO MILITARE:

  • In riferimento alla Legge delega, lasciata in eredità dallo scorso mandato, ho da subito rappresentato al Ministro della Difesa in apposita riunione, che il ridimensionamento da 190.000 a 170.000 del personale militare, anche in virtù dei nuovi scenari, mi vedeva fortemente contrario, significando che con l’innalzamento dell’età media dei Graduati e l’imminente completamento dei volumi organici della Categoria Graduati, potevano nascere problematiche legate alla stabilizzazione del personale V.F.P. con relativa diminuzione proprio in quelle categorie a connotazione operativa che, senza i giusti incentivi e vantaggi legati alla permanenza in sede di servizio ed all’accorciamento di carriera non avrebbero liberato organici per l’arrivo di giovani leve.
  • all’emanazione dei decreti discendenti alla predetta legge 244/2012 ed in particolare al decreto n. 8 e relativo correttivo ho presentato uno studio, avvalorato dai dati resi disponibili, evidenziando la necessità di valorizzare il ruolo R.S. in termini numerici ed introdurre la riserva dei posti per i Graduati con diploma e di età fino a 45 anni; agevolare i transiti al Ruolo Marescialli diminuendo per gli interni la durata del corso, perseguire uno sviluppo di carriera verticale e non a camere stagne, investire sul personale interno e su nuove tecnologie con particolare attenzione sulla cyber security.
  • il totale degli studi presentati, grafici compresi, consta di n. 176 pagine
  • il totale delle mozioni presentate al COCER in relazione ai provvedimenti è di n.6
  • il totale delle richieste emendative inviate ai Parlamentari e Senatori della Repubblica è di n. 9

TALI STUDI E PROPOSTE HANNO TROVATO PIENO RISCONTRO CON IL MENZIONATO RIORDINO

RIFORMA FORNERO SUI LIMITI PER IL PENSIONAMENTO:

Lasciata in eredità dal precedente mandato.

Dopo una persistente e scrupolosa azione, atta a far comprendere l’impraticabilità della norma per il personale delle Forze Armate, ad oggi la stessa non coinvolge direttamente il Personale Militare;

 

PROPOSTA CASSA GRADUATI

Presentate dal 2012 in poi studi e mozioni atte a riconoscere anche ai Graduati la possibilità di versare un contributo mensile presso una nuova istituenda cassa di previdenza e mutuo soccorso per la categoria Graduati.

 

SBLOCCO ASSEGNI DI FUNZIONE E INDENNITÀ

Lasciata in eredità dal precedente mandato

Nel 2015 sboccati sia gli assegni di funzione che le indennità a seguito di promozione al grado dopo un acceso confronto con la componente governativa. Tale risultato ha visto di fatto operare in costante sinergia la Rappresentanza militare ed i Sindacati delle Polizie.

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ E FENOMENO DEL MOBBING …

  • Presentate n. 4 mozioni presso il COIR ed il COCER,
  • Presentata modificazione di legge tramite apposito emendamento ai Parlamentari della Commissione Difesa di Camera e Senato.

 

CONVENZIONI E CARTE SCONTO:

Presentato il progetto benefit in occasione dell’incontro con il 5° Reparto di S.M.D. con elaborato comprendente n. 28 proposte di convenzione e scontistiche auspicabili, fra le altre, gruppi d’acquisto solidali, convenzioni con: Trasporto su rotaia, Telecomunicazioni, carburanti, traghetti, trasporto su ruota, Tassa sulla seconda casa per militari, asili nido.

 

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E CONSEGNA DI RIGORE:

 

  • Presentato elaborato di analisi giuridica (n. 141 pagine) sulla presunta inapplicabilità della limitazione alla circolazione del cittadino europeo a seguito di applicazione del provvedimento della consegna di rigore, non ché (l’atipicità) del procedimento rispetto alle dirompenti conseguenze che un’eventuale sanzione riverbera in termini sia economici (mancanza attribuzione del FESI) sia in termini di progressione della carriera.

 

  • Presentate n. 2 delibere approvate dal consiglio e per le quali si è avuta comunicazione che la materia è allo studio di apposito gruppo di lavoro dello Stato Maggiore Difesa;

 

DOCUMENTAZIONE SU RIUNIONE IN VIDEO TELE CONFERENZA:

  • Trasmesso al vertice d’area apposito verbale votato all’unanimità dai Delegati COIR contenente tutte le problematiche sollevate dai delegati Co.Ba.R. delle Forze Operative Terrestri (41 problematiche evidenziate da n. 100 delegati) e per le quali, singolarmente enucleate, se ne chiedeva soluzione;

EBOLA VIRUS EQUIPAGIAMENTO E PROFILASSI SANITARIA PER IL PERSONALE IMPIEGATO IN CENTRI D’ACCOGLIENZA E RECUPERO NAUFRAGHI

Presentato all’attenzione del Comparto Difesa relativo studio operato dal personale ricercatore competente correlato di relativa mozione.

FESI

Parere di minoranza atto a ripristinare l’ammontare iniziale dell’emolumento per i Graduati + 17 ed espungere dai criteri di assegnazione la consegna di rigore;

 

INDICE DI MASSA CORPOREA E CALCOLO PONDERALE:

Presentate proposte atte a non collocare in convalescenza il personale giudicato temporaneamente non idoneo ma altresì predisporre, con l’ausilio di medici dietologhi e nutrizionisti, un piano alimentare mirato e personalizzato, affiancato alla maggiore concessione temporale per attività motorie appositamente seguite, durante l’orario di servizio.

 

PRESENTATA MOZIONE SU ALLATTAMENTO ED ESONERO DA PROVE DI EFFICIENZA FISICA

  • Provvedimento recepito con apposita circolare

 

PRESENTATA MOZIONE SU PAT –TEST E GRATUITA DEL SERVIZIO PER IL PERSONALE DI GENERE.

  • Provvedimento recepito con apposita circolare

 

INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DEL 21.04.2015

  • In merito al provvedimento correttivo di cui al decreto n. 8/2013 ho rappresentato l’inopportunità di inserire in un testo di legge l’obbligatorietà dei vaccini per il personale militare che non fosse interessato a particolari missioni fuori area, significandone il contrasto con i dettami costituzionali   (proposta recepita)

INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE DEI VFP 1 CONGEDATI (NASPI e MINI NASPI)

  • Promossa mozione e relativa delibera votata all’unanimità al COIR delle FOTER, inviata con apposito studio correlato dalle relative circolari INPS all’attenzione del COCER;
  • Presentato progetto all’attenzione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
  • Presentato studio di fattibilità presso il Comparto Difesa ed il Primo Reparto dello S.M.D.
  • Presentato relativo emendamento in occasione del riordino delle carriere ai Parlamentari e Senatori delle relative Commissioni Difesa. (proposta non recepita e rimandata a provvedimenti legislativi di cui al libro bianco della difesa);

 

INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ SPETTANTE AL PERSONALE DI PRONTEZZA

  • Recepita con nota esplicativa del reparto competente

RICONGIUNGIMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE

  • Presentata mozione per eliminazione tempi di attesa su ricongiungimento familiare fra militari a seguito di trasferimento;

(Recepita S.M.D. con apposita pubblicazione);

 

RICOLLOCAZIONE DEI REPARTI AL SUD ITALIA

  • Prospettata a seguito di apposita analisi ed elaborato, in occasione dell’emanazione del Decreto Legislativo n. 7/2013 di cui alla Legge 244/2012, l’esigenza di una ricollocazione che unitamente agli scenari internazionali che si prefigurano oggi,  andrebbero a ristoro del personale militare formato prevalentemente da donne e uomini di origine meridionale, favorendo il ricongiungimento familiare, una maggiore produttività data dal contesto di provenienza, un risparmio di spesa in riferimento a basi e reparti collocati anacronisticamente in luoghi ove oggi non vi sono più confini invalicabili ma Paesi facenti parte la Comunità Europea. IL 2013 ERA IL PERIODO, PER INTENDERCI CHE SI DOVEVA DECIDERE SE COSTITUIRE IL REPARTO LOGISTICO A NAPOLI O A PALERMO…… INDOVINATE CHI HA VINTO

STANDARD MINIMI ALLOGGIATIVI

  • Presentata apposita Delibera del COIR delle FOTER all’attenzione del COCER per il seguito di competenza. (recepita con apposita circolare della competente Direzione che fissa i parametri sotto i quali l’alloggio non è fruibile per il personale militare )

TABELLA PER IL TRANSITO AD ALTRA AMMINISTRAZIONE

  • (recepita con il provvedimento di riordino)

GRADUATO DI CORPO

  • (non ancora formalmente istituito si attende risposta);

 

ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE RIELETTO ALLE CONSULTAZIONI AMMINISTRATIVE E CONFERMA IN SEDE TEMPORANEA DI SERVIZIO.

  • Presentata apposita istanza al Dipartimento Impiego del personale in occasione della consueta riunione annuale (anno 2015) la stessa è stata accolta.

RISERVA DEI POSTI IN R.S. PER I GRADUATI

  • Proposte n. 4 mozioni
  • (accolta parzialmente con Decreto Legislativo n. 8/2013);
  • (accolta definitivamente con provvedimento di riordino delle carriere).

APPROVVIGIONAMENTO VESTIARIO MILITARE

  • Rappresentata problematica in sede di riunione con il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito

NUOVO FREGIO PER QUALIFICA SPECIALE

  • A seguito di coinvolgimento dei Delegati , nei richiamati gruppi regionali e di concerto con tutti i Delegati COCER Interforze della Cat. D, è emersa a maggioranza assoluta la proposta di chiedere una stella a 5 punte a corollario del grado da Caporal Maggiore Capo Scelto. Tale proposta, sostenuta in apposita riunione presso Il Reparto Competente dello S.M.D. è stata accolta.

HO INOLTRE PUBBLICATO NUMEROSI ARTICOLI NEI QUOTIDIANI NAZIONALI IN MATERIE INERENTI A:

LIBRO BIANCO DELLA DIFESA;

NOIPA

LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DEI MILITARI

ATTIVITÀ INTRAMURARIA PER IL PERSONALE MILITARE

VACCINI ED URANIO IMPOVERITO

RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

 

 

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